Legge contro Caos Stampa

I personaggi legali dicono la verità, mantengono la parola data, rispettano l’autorità, onorano le tradizioni e si ergono a giudici di chi non mantiene i propri impegni. I personaggi caotici seguono solo la propria coscienza, rifiutano che venga loro imposto cosa fare, preferiscono le nuove idee alla tradizione e rispettano le proprie promesse in base all’umore del momento.

La legge implica l’onore, l’essere degni di fiducia, l’obbedienza all’autorità e l’affidabilità. La legalità però può anche voler dire chiusura mentale, attaccamento reazionario alla tradizione, tendenza a giudicare e mancanza di adattabilità. Quanti promuovono la legalità sostengono che solo un comportamento legale è in grado di creare una società in cui le persone possono fidarsi l’una dell’altra e prendere le decisioni giuste, sicuri in tutto e per tutto che gli altri agiranno come dovrebbero.

Il caos comporta libertà, adattabilità e flessibilità, ma può voler dire anche avventatezza, disprezzo per l’autorità, arbitrarietà nelle decisioni e irresponsabilità. Quelli che hanno consciamente un comportamento caotico sostengono che solo la libertà definitiva da ogni costrizione permette all’individuo di esprimersi pienamente, e prediligono il potenziale che ogni individuo ha dentro di sé rispetto ai benefici che la società comporta.

Le persone neutrali fra la legge e il caos mantengono un certo rispetto per le autorità e non sentono né il bisogno di obbedire né quello di ribellarsi. Pur essendo fondamentalmente oneste, sono spesso tentate di mentire o di ingannare gli altri.