Ciclope Stampa

Un singolo enorme occhio si apre sulla fronte di questo gigante alto 2,7 metri. Sotto l’unica orbita una bocca altrettanto grande si spalanca come una caverna.

Ciclope GS 5

1.600 PE

NM umanoide Grande (gigante)

Iniz –1; Sensi visione crepuscolare; Percezione +11

Difesa

CA 19, contatto 8, impreparato 19 (+4 armatura, –1 Des, +7 naturale, –1 taglia)

pf 65 (10d8+20)

Temp +9, Rifl +2, Vol +4

Capacità difensive ferocia

Attacco

Velocità 9 m

Mischia ascia grande +11 (3d6+7/×3)

Distanza balestra pesante +5 (2d8/19–20/×3)

Spazio 3 m; Portata 3 m

Statistiche

For 21, Des 8, Cos 15, Int 10, Sag 13, Car 8

Att base +7; BMC +13; DMC 22

Talenti Allerta, Attacco Poderoso, Incalzare, Incalzare Potenziato, Spingere Migliorato

Abilità Intimidire +9, Percezione +11, Professione (indovino) +10, Intuizione +5, Sopravvivenza +6; Modificatori razziali +8 Percezione

Linguaggi Comune, Ciclope, Gigante

QS Intuizione folgorante

Ecologia

Ambiente qualsiasi temperato o tropicale

Organizzazione solitario, conclave (2–6) o tribù (7–18)

Tesoro standard (armatura di pelle, ascia grande Grande, balestra pesante Grande, altro tesoro)

Capacità Speciali

Intuizione folgorante (Sop) Una volta al giorno come azione immediata, un ciclope può scrutare un’aggrovigliata visuale dello spettro dei possibili futuri, ottenendo un’Intuizione che gli permette di selezionare l’esatto risultato di un tiro di dado prima che questo venga effettuato. Questo effetto può alterare solo un’azione intrapresa dal ciclope e non può essere applicato ai tiri altrui.

Molte migliaia di anni fa, i solenni ciclopi governavano vasti regni, sebbene oggi la loro gloria sia stata dimenticata da tempo. I pochi ciclopi sopravvissuti aspirano raramente a qualcosa più che proteggere i loro rifugi e procacciarsi il prossimo pasto. Quest’ultimo compito copre gran parte delle loro attività, poiché il mostruoso appetito e la fame effimera dei ciclopi controllano il destino di questa razza e potrebbero averli portati alla loro originaria caduta di tanto tempo fa.

Il ciclope medio raggiunge l’altezza di 2,7 metri e pesa 300 chilogrammi. Sia i maschi che le femmine sono quasi completamente calvi, con fibrosi sprazzi di capelli scuri che a volte gli penzolano sopra le orecchie. Un folto sopracciglio concorre con il massiccio occhio di un ciclope per rendere l’atteggiamento della creatura facilmente riconoscibile.

La storia dei ciclopi, scritta sulle mura fatiscenti coperte di rampicanti di perdute città cadute molto tempo prima dell’avvento degli elfi, quando draghi e giganti regnavano su un paesaggio incontaminato dalle piccole effimere razze che regnano oggi, viene a poco a poco dimenticata. Poiché questi eventi sono accaduti così tanto tempo fa, è meno probabile che un ciclope conosca i semimitici trionfi dell’era perduta rispetto ad un umano parimenti semi istruito.

Antiche registrazioni, le tradizioni orali delle altre razze di giganti e i resoconti frammentari dei nativi delle tribù delle giungle meridionali parlano dei più grandi e primitivi “grandi ciclopi”, imponenti titani dalle gambe pelose e un massiccio corno sopra un occhio indagatore. Si pensa che queste creature siano state i capi o le bestie da guerra dell’antica razza, e i ciclopi odierni li onorano come divinità viventi sfuggenti e distruttive.