Strangolatore Stampa

Questo essere deforme ed ingobbito ha braccia lunghe e flessibili simili a tentacoli che terminano con cinque larghi artigli spinosi.

Strangolatore GS 2

600 PE

CM aberrazione Piccola

Iniz +6; Sensi scurovisione 18 m; Percezione +1

Difesa

CA 17, contatto 13, impreparato 15 (+2 Des, +4 naturale, +1 taglia)

pf 16 (3d8+3)

Temp +2, Rifl +3, Vol +4

Attacco

Velocità 6 m, Scalare 3 m

Mischia 2 tentacoli +6 (1d4+3 più afferrare)

Spazio 1,5 m; Portata 3 m

Attacchi speciali stritolare (1d4+3), strangolare

Statistiche

For 16, Des 14, Cos 13, Int 4, Sag 13, Car 7

Att base +2; BMC +4 (+8 lottare); DMC 16

Talenti Abilità Focalizzata (Furtività), Iniziativa Migliorata

Abilità Scalare +16, Furtività +13

Linguaggi Sottocomune

QS rapidità

Ecologia

Ambiente qualsiasi sotterraneo

Organizzazione solitario, coppia o nidiata (3–8)

Tesoro standard

Capacità Speciali

Rapidità (Sop) Uno strangolatore ha una rapidità soprannaturale. Può compiere un’azione di movimento extra ogni round durante il suo turno.

Strangolare (Str) Uno strangolatore ha l’infallibile capacità di afferrare le vittime per il collo. Una creatura che è in lotta con uno strangolatore non può parlare o lanciare incantesimi con componenti verbali.

Predatori sotterranei che spesso abitano nei dintorni di rovine sotterranee o nelle oscure profondità di innominabili avamposti delle caverne, gli strangolatori si aggirano furtivamente nell’oscurità e assalgono qualunque preda gli passi vicino usando le loro lunghe braccia gommose per afferrarla. Attaccano raramente più nemici per volta, seguendo le prede fino a che possono isolare dal gruppo la vittima più debole.

Gli strangolatori camminano con un’inquietante andatura quasi comica a causa delle loro gambe estremamente flessibili. Pesando solo 17,5 chilogrammi e non essendo più alti di un halfling, gli strangolatori non hanno problemi a Correre agilmente tra muri e soffitti, spesso acquattandosi negli angoli bui o nelle giunzioni di tunnel, mura o scalinate. Uno strangolatore tenterà di afferrare creature di qualsiasi taglia, ma preferisce prede solitarie della sua taglia o più piccole.

Gli strangolatori sembrano avere poca cognizione di se, riunendosi solo per brevi periodi per accoppiarsi prima che il loro spirito nomade e la loro fame li spinga nuovamente ad una vita solitaria. La loro Intelligenza appena più che animalesca gli consente di rimanere affascinati dai simboli delle società anche se non li comprendono davvero. Di conseguenza, la sporca tana di uno strangolatore (spesso situata in una rientranza o una fessura difficile da raggiungere) generalmente contiene vari oggetti come anelli, spille, chiusure per mantelli e monete sfuse raccolte dalle vittime divorate.

Questo tipo di attrazione occasionalmente costringe uno strangolatore ad abbandonare la sua dimora sotterranea per un esame ravvicinato della maggior parte delle civiltà del mondo illuminato dal sole. Questi strangolatori si sentono a casa nei vicoli stretti e bui delle città umane, sgusciando nelle fogne, nelle alcove dimenticate, nelle botti e in spazi angusti similari. Gli strangolatori si tengono nascosti alla luce del giorno, emergendo dai loro rifugi col favore delle tenebre per procurarsi cibo e piaceri crudeli. Le loro tattiche preferite includono l’utilizzo delle loro lunghe braccia per agguantare le prede in strada dalla sicurezza dei tetti vicini, attaccare famiglie addormentate sgusciando dall’apertura del camino, o picchiettare su una finestra per afferrare il cibo curioso da distanza.