Demone, Dretch Stampa

La forma rigonfia di questa creatura è percorsa da spasmi ad ogni passo ma, nonostante la mole, essa si muove con incredibile rapidità.

Dretch GS 2

PE 600

CM esterno Piccolo (caotico, demone, extraplanare, malvagio)

Iniz +0; Sensi scurovisione 18 m; Percezione +5

Difesa

CA 14, contatto 11, impreparato 14 (+3 naturale, +1 taglia)

pf 18 (2d10+7)

Temp +5, Rifl +0, Vol +3

RD 5/bene o ferro freddo; Immunità elettricità, veleno; Resistenze acido 10, freddo 10, fuoco 10

Attacco

Velocità 6 m

Mischia 2 artigli +4 (1d4+1), morso +4 (1d4+1)

Capacità Magiche (LI 2°)

1/giorno—evocare (livello 1, 1 dretch, 35%), incuti paura (CD 11), nube maleodorante (CD 13)

Statistiche

For 12, Des 10, Cos 14, Int 5, Sag 11, Car 11

Att base +2; BMC +2; DMC 12

Talenti Robustezza

Abilità Artista della Fuga +5, Furtività +9, Percezione +5

Linguaggi Abissale (non può parlare); telepatia 30 m (limitata ai bersagli in grado di parlare in Abissale)

Ecologia

Ambiente qualsiasi (Abisso)

Organizzazione solitario, coppia, banda (3–5), gruppo (6–12) o folla (13+)

Tesoro nessuno

Anche il più infimo demone dell’Abisso è pericoloso e possiede la necessità impellente di spargere rovina e sgomento. Il miserabile dretch è tanto orripilante e fetido quanto crudele, anche se non possiede la Forza ed il potere per riuscire a soddisfare la sua voglia di brutalizzare gli altri nel suo reame nativo. Lo scopo dell’esistenza dei dretch è quello di servire demoni più potenti come vittime sacrificabili, e solo pochi fortunati riescono a sopravvivere abbastanza a lungo da evolversi.

I dretch sono i bersagli preferiti per i dilettanti in evocazioni abissali. Relativamente deboli e facili da intimorire, i dretch spesso possono essere obbligati a lunghi periodi di servitù utilizzando vaghe promesse di opportunità di sfogare le loro frustrazioni e la loro rabbia contro avversari più deboli. Eppure il potenziale evocatore di dretch farebbe meglio a ricordarsi che questi demoni sono tanto codardi ed infidi quanto gli altri demoni. Un dretch che si trova di fronte un nemico più potente sarà assai lieto di scambiare qualsiasi informazione di cui disponga in cambio della sua miserevole vita.

A differenza della maggior parte dei demoni, la sciatta personalità del dretch ed il suo disprezzo per il continuo lavoro fisico raramente portano al successo. I dretch avanzati sono rari, ma quelli che riescono a trovare la Forza in se stessi per diventare più di quello che erano al momento della loro creazione divengono i sovrani poveri dell’Abisso, crudeli ed amareggiati, che regnano su parassiti, anime spezzate, non morti privi di intelletto e altri dretch. I loro imperi sono limitati a parti abbandonate di fogne sotto città dimenticate, instabili distese paludose evitate dalle menti più sensate ed altri sgraditi angoli dell’Abisso che persino I demoni considerano scomodi o ripugnanti. Eppure per i signori dei dretch questi regni sono i loro imperi, e li difendono con pietosa tenacia.

Un dretch è alto 1,2 metri e pesa 90 kg. I dretch solitamente si formano dalle anime di mortali malvagi ed indolenti: è sufficiente solo un piccolo frammento di anima per dare origine ad una nascita così orripilante. Una sola anima spesso può causare l’apparizione di una piccola armata di dretch, e la vista di un’orda di dretch appena nati che si liberano dalla protomateria pulsante dell’Abisso è al contempo nauseante e terrificante.