Effetti speciali degli incantesimi Stampa

Molti effetti speciali degli incantesimi sono considerati in base alla scuola degli incantesimi in questione. Altre peculiarità speciali degli incantesimi si trovano nelle scuole di magia.

Attacchi: In alcune descrizioni degli incantesimi ci si riferisce all’azione di attaccare. Tutte le azioni di combattimento offensive, anche quelle che non comportano dei danni agli avversari, sono considerate attacchi. Tentativi di Incanalare energia contano come attacchi se feriscono le creature nell’area. Tutti gli incantesimi a cui gli avversari resistono con Tiri Salvezza, che infliggono danni, o che in altro modo feriscono od ostacolano i soggetti sono considerati come attacchi. Incantesimi che evocano mostri o altri alleati non sono attacchi poiché gli incantesimi di per sé non fanno del male a nessuno.

Tipi di bonus: In genere, un bonus ha un tipo che indica come è garantito dall’incantesimo. L’importanza dei tipi di bonus sta nel fatto che due bonus dello stesso tipo di solito non si cumulano. Ad eccezione dei bonus di schivare, per i bonus di circostanza e i bonus razziali, funziona solo il bonus migliore funziona (vedi Combinare effetti magici). Lo stesso principio si applica alle penalità: se si subiscono due o più penalità dello stesso tipo si applica solo la peggiore, anche se molte penalità non hanno un tipo e pertanto si cumulano. I bonus senza un tipo si cumulano sempre, a meno che non provengano dalla stessa fonte.

Riportare in vita i morti: Parecchi incantesimi hanno il potere di restituire la vita ai personaggi uccisi.

Quando una creatura vivente muore, la sua anima si separa dal corpo, lascia il Piano Materiale, viaggia attraverso il Piano Astrale e va a dimorare sul piano in cui risiede la divinità della creatura. Se la creatura non venerava alcuna divinità, la sua anima si dirige al piano corrispondente al suo allineamento. Riportare in vita qualcuno significa recuperare la sua anima e farla ritornare nel suo corpo. Per maggiori informazioni sui piani, vedi Ambiente.

Livelli negativi: Qualsiasi creatura riportata in vita di solito ottiene uno o più livelli negativi permanenti (vedi Capacità Speciali). Questi livelli negativi applicano una penalità a molti tiri finché non vengono rimossi con incantesimi come ristorare. Un personaggio redivivo che era di 1° livello al momento della morte perde 2 punti di Costituzione invece che ottenere un livello negativo.

Impedire il ritorno in vita: I nemici possono agire in modo da rendere più difficile riportare in vita un personaggio. Trattenere il corpo impedisce ad altri di utilizzare rianimare morti o resurrezione per riportare in vita il personaggio ucciso. Lanciare intrappolare l’anima impedisce qualsiasi tipo di ritorno in vita a meno che l’anima non sia prima liberata.

Riportare in vita contro la volontà: Un’anima non può essere riportata in vita se non lo desidera. Un’anima conosce il nome, l’allineamento e la divinità patrona (se c’è) del personaggio che tenta di riportarla in vita e può rifiutare di ritornare in base a questo.