Comandare non morti Stampa

Scuola necromanzia; Livello Mago/Stregone 2

Tempo di lancio 1 azione standard

Componenti V, S, M (un brandello di carne cruda e una scheggia d’osso)

Raggio di azione vicino (7,5 m + 1,5 m ogni 2 livelli)

Bersagli 1 creatura non morta

Durata 1 giorno/livello

Tiro Salvezza Volontà nega; vedi testo; Resistenza agli Incantesimi

Questo incantesimo consente di esercitare un certo controllo su una creatura non morta. Supponendo che il soggetto sia intelligente, esso percepisce le vostre parole e azioni nel modo più favorevole (considerare il suo atteggiamento come amichevole). Mentre l’incantesimo è attivo la creatura non vi attaccherà, e si può tentare di impartire ordini al soggetto, ma occorre superare una prova contrapposta di Carisma per convincerlo a fare qualcosa che altrimenti non farebbe. Non è permesso riprovare. Un non morto intelligente sottoposto a comando non obbedisce a ordini autodistruttivi o palesemente nocivi per lui, però può essere convinto a compiere un’azione particolarmente pericolosa, se pensa ne valga la pena.

I non morti non intelligenti (quali zombi e scheletri) non hanno diritto ad alcun Tiro Salvezza. Quando si controlla un essere privo di intelletto, si possono comunicare solo ordini basilari, come “vieni qua”, “vai là”, “combatti”, “fermati” e simili. Questi non morti, a differenza degli altri, non opporranno alcuna resistenza ad ordini autodistruttivi o palesemente dannosi.

Se si compie un’azione minacciosa contro il non morto (anche da parte di un proprio alleato) comandato (quale che sia la sua Intelligenza) l’incantesimo si spezza.

I comandi non vengono trasmessi telepaticamente: occorre che la creatura non morta sia in grado di sentirli.